NO!PAZZIA PSICOFARMACI

Un'altra conferma, e anche questa con controlli su un gran numero di pazienti, ben 25.000, che i nuovi antipsicotici 'atipici' - clozapina Risperdal Zyprexa Abilify Seroquel .. - fanno sul medio - lungo periodo di somministrazione, danni gravi non molto inferiori a quelli degli antipsicotici tradizionali. Qui è studiato il rischio che sopravvenga, in conseguenza delle 'cure', il morbo di Parkinson in pazienti con diagnosi di 'demenza', che è vero non è tra le diagnosi solite dei 'pazzi' (schizofrenia mania maniaco depressione ..) ma è una diagnosi a cavallo tra psichiatrica e neurologica che si dà ad anziani più o meno svaniti ...

Sempre aspettando che si faccia anche per schizofrenici, maniacali, maniaco-depressi, a cui si danno ampiamente questi stessi farmaci, una analoga ricerca .. (Originale inglese in fondo)


Gli antipsicotici atipici aumentano il rischio di Parkinson
di Will Boggs, Md

Medscape ottobre 2005
http://www.medscape.com/viewarticle/513821

New York (Reuters Health) sept 30 - Gli antipsicotici atipici (*), specialmente se dati ad alte dosi, aumentano significativamente il rischio di Parkinson, questo riportano ricercatori canadesi nel numero 112 di settembre degli "Archives of Internal Medicine". Il rischio, essi dicono, può risultare non inferiore a quello che si aveva con gli antipsicotici di vecchio tipo (*).

In effetti, ha detto a Reuters Health la capo-ricercatrice Dr. Paula A. Rochon, "i medici hanno ottimisticamente annunciato che questi farmaci non avessero effetti collaterali, ma noi abbiamo trovato che ne hanno. Questi effetti dipendono dalla dose. Dobbiamo vagliare se c'è proprio bisogno del farmaco, e , se c'è, valutare ex-nuovo le dosi."

La Dr. Rochon del Baycrest Centro per Cure Geriatriche, Toronto, e colleghi, hanno investigato la possibile correlazione tra l'esposizione ad antipsicotici atipici rispetto antipsicotici tipici e il susseguente sviluppo di Parkinson in più di 25.000 pazienti con demenza.

Raffrontando con pazienti trattati con antipsicotici atipici, i pazienti trattati con antipsicotici tipici anno avuto una probabilità del 30% più grande di contrarre il Parkinson. Però i pazienti non trattati con antipsicotici hanno avuto una probabilità più bassa del 60% rispetto quelli trattati con atipici, di contrarre il Parkinson.

Non è risultata differenza rispetto l'incidenza sul Parkinson tra pazienti trattati con antipsicotici atipici e quelli che avevano ricevuto antipsicotici tipici di più bassa potenza.

Comunque i ricercatori hanno notato che tra i pazienti trattati con antipsicotici atipici, quelli che avevano ricevuto una alta dose di farmaco avevano una probabilità più che doppia di sviluppare il Parkinson rispetto quelli che avevano ricevuto una bassa dose. Perciò pazienti trattati con alta dose di antipsicotici atipici sono allo stesso rischio di Parkinson dei pazienti trattati con antipsicotici tipici (tradizionali).

Dando queste spiegazioni, la Dr. Rochen ha concluso notando che quando si usano gli antipsicotici atipici, "è sempre importante valutare se il paziente ha bisogno di quella dose o se invece essa può essere diminuita."
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Nota del traduttore
(*) Antipsicotici atipici : sono i più recenti clozapina, olanzepina (Zyprexa), risperidone (Risperdal), Abilify, Seroquel, ..
 Antipsicotici tipici (o neurolettici tradizionali) sono i più datati Haldol, Serenase, Largactil, Talofen, Melleril, ..


Testo originale (http://www.medscape.com/viewarticle/513821):

Atypical Antipsychotics Raise the Risk of Parkinsonism

NEW YORK (Reuters Health) Sept 30 - Atypical antipsychotics, especially when given in higher doses, significantly increase the risk of parkinsonism, Canadian researchers report in the September 12th issue of Archives of Internal Medicine. The risk, they say, may be no less than that with the older typical antipsychotics.

In fact, lead investigator Dr. Paula A. Rochon told Reuters Health that "physicians may have been optimistic that these drugs don't have side effects, but we are finding out that they do. And they are dose related. We need to think about whether we need the drug at all and, if so, reassess the dose."

Dr. Rochon of Baycrest Centre for Geriatric Care, Toronto and colleagues investigated the potential association between exposure and the subsequent development of parkinsonism with atypical relative to typical antipsychotics in more than 25,000 elderly patients with dementia.

Compared to patients treated with atypical antipsychotics, the authors report, patients given typical antipsychotics were 30% more likely to develop parkinsonism. Patients not treated with antipsychotics were 60% less likely than those given atypical antipsychotics to develop parkinsonism.

There was no difference in the incidence of parkinsonism between patients treated with atypical antipsychotics and those given lower-potency typical antipsychotics.

However, among patients treated with atypical antipsychotics, the researchers note, those given a high-dose agent were more than twice as likely as those given a low-dose agent to develop parkinsonism. Moreover, patients dispensed a high-dose atypical antipsychotic were at a similar risk for parkinsonism as patients dispensed a typical antipsychotic.

Given these findings, Dr. Rochon concluded by noting that when atypical antipsychotics are being used, "it's always worth considering whether our patients still need that dose or whether it could be decreased."