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Il "Partito della Libertà" di Berlusconi ha il programma di attentare alla già ridottissima libertà dei 'pazienti mentali'

(2 aprile 2008 - redaz. di No!Pazzia)

Nel programma di governo del (sé chiamante) "Partito della Libertà" di Berlusconi, c'è un netto attentato alla già ridottissima 'libertà' dei diagnosticati 'malati mentali':
alla 4a 'missione' punto 1 - Sanità compare come punto da attuare:

• riforma della Legge 180 del 1978 in particolare per ciò che concerne il trattamento sanitario obbligatorio dei disturbati psichici;

Ora tenendo presente che nella passata legislatura berlusconiana dai tre maggiori gruppi politici componenti il "Polo della libertà" erano state avanzate tre proposte di legge tutte aggravanti il "Trattamento Sanitario Obbligatorio" della legge 180-833 vigente, proposte poi non giunte in porto ma quasi, è chiaro che il programma berlusconiano attuale è sulla stessa linea ultraliberticida.

Questo aspetto liberticida è stato messo in rilievo nell'ultimo supplemento "Salute" del 20 marzo 2008 del quotidiano "La Repubblica". Nell'editoriale del suo direttore Guglielmo Pepe, visibile a

http://www.repubblica.it/supplementi/salute/2008/03/20/noievoi/003cen5723.html

supplemento "Salute" del 20 mar 2008 - pag. 3 Editoriale
"Pdl e centro, sulla sanità ricette diverse"
di Guglielmo Pepe
si legge:

... Il programma del Pdl appare in ogni caso scarno: appena nove righe di testo, e solo 5 obiettivi dichiarati (oltre ai due successivi capoversi che riguardano la ricerca in Italia). E' certo che un eccesso programmatico può risolversi in un nulla di fatto, però nel programma del centrodestra non c'è proprio nulla di nuovo, tranne la richiesta di "una riforma della legge 180 del 1978, in particolare per ciò che concerne il trattamento sanitario obbligatorio dei disturbati psichici". Non è difficile pensare che se governerà Berlusconi, questa proposta sarà al centro di uno scontro politico nel Paese, perché in trent'anni la legge Basaglia ha dato buoni risultati. ..

Volendo andare a guardare direttamente il programma Pdl è a [Guardare la 4 'Missione' Sanità]
http://www.elezioni-italia.it/elezioni-2008/programma-pdl-2008.asp

E' possibile trovare i testi delle vecchie proposte di legge del centro-destra nel sito filopsichiatrico Sospsiche
http://www.sospsiche.it/home/Disegni_di_legg.180.0.html
[dove le proposte di legge in questione sono di: Furio Gubetti An; Cé deputato Lega lombarda; Burani-Procaccini Forza Italia]

Le tre proposte differiscono poco, e sul finire della legislatura precedente di Berlusconi il centro-destra cercava di unificarle, senza aver fatto in tempo a portarle in porto tranne un aggravamento procedurale del Tso.
Tutte queste proposte sono a suo tempo state giudicate negativamente dalla psichiatria basagliana, addirittura come reintroducenti dei "minimanicomi", case di cure per 'poco curabili', per lunga permanenza, ora da gestire privatamente; inoltre queste proposte di modifica rendevano più facile effettuare il "Trattamento Sanitario Obbligatorio" e allungarne i termini di durata (fino a tre mesi poi rinnovabili, anziché una settimana rinnovabile come ora), e addirittura rendere 'obbligatorio' per legge l'intervento psichiatrico le cure .. - intervento ora di nome solo sottoposto al libero giudizio dello psichiatra, per quanto di fatto gli psichiatri fanno a gara ad andarci il più pesante possibile .. (con il che il Tso sarebbe obbligatorio non solo subirlo per i 'malati mentali' ma anche obbligati a farlo gli psichiatri, e vista la fifa burocratica dei nostri psichiatri, chi di noi appena sospettato 'malato mentale' si salverebbe più dalle cure per forza?).

Dati questi precedenti, dalla riga sopracitata "riforma del trattamento sanitario obbligatorio" del programma di Berlusconi c'è da aspettarsi il peggio. Un pesante ritorno indietro a 'prima di Basaglia'.

Noi di No!Pazzia come le principali associazioni di ex-utenti/utenti/sopravvissuti alla della psichiatria internazionali, siamo per principio non discriminanti rispetto partiti politici (come anche non discriminanti per religioni, colore della pelle, nazionalità, ..), in particolare riconosciamo che alcuni deputati regionali di Forza Italia hanno compiuto importanti battaglie contro l'elettrochoc (in Piemonte - andato in porto, nella Marche, bloccato).
Però i precedenti sul Tso dei partiti del centro destra sono quelli detti, e la deputata Burani-Procaccini prende voti nelle più retrive associazioni di familiari psichiatrici proprio promovuendo un 'ritorno all'ordine', sostenendo che la legislazione è troppo dolce con i 'malati mentali' (ma gli psichiatri non la rispettano), e promovendo i minimanicomi ..

Quindi boicottare "La Casa della Libertà" è opportuno.

Ricordiamo che gìà la attuale legge 180/833 del 1978, che istituisce il "Trattamento Sanitario Obbligatorio", compie un gravissimo attentato ai diritti umani.
Appunto il "Trattamento Sanitario Obbligatorio" revoca i diritti umani ai 'malati mentali' che non si sottopongono volontariamente alle 'cure' psichiatriche, poiché dà la delega alla psichiatria a prenderci per forza e per forza sottoporci a 'cure'. Cure in realtà tutte pesantemente danneggianti il corpo la mente e lo spirito. 'Diagnosi' e 'cure' stabilite decise e somministrate da una congregazione - la psichiatria - più sopruso abuso medico che medicina. Più associazione di tipo mafia dedita a perpetuare il suo potere che scienza. Il 99% degli psichiatri non guarisce mai il 70% dei pazienti e il 30% restante sono quelli che riescono a sfuggire alla psichiatria prima di essere irrimediabilmente danneggiati.da essa.
Quindi sulla bontà della attuale legge 180/833 (detta anche "legge Basaglia", per quanto Franco Basaglia era d'avviso diverso) e il buon giudizio soprariportato di La Repubblica e purtroppo condiviso da molti disinformati "in trent'anni la legge Basaglia ha dato buoni risultati" noi di No!Pazzia siamo di tuttaltro avviso: le poche garanzie concesse da tale legge sono difatto aggirate dalla psichiatria (i trattamenti volontari - poco affatto controllati dalla legge - sono di fatto peggiori di quelli obbligati) e la delega con carta bianca alla psichiatria concessa da tale legge ci manda nella merda di una unica associazione competente a 'prenderci in carico' a 'diagnosticarci' a 'curarci'. Nella merda delle false cure psichiatriche, tutte danneggianti specialmente se prolungate (come attualmente è regola). Chi controlla la psichiatria? Chi controlla la psichiatria?

Questa legge già liberticida sarà ancor più peggiorata da questo sedicente "Partito della Libertà" ?

Sandro C. 2 aprile 2008
di redazione@nopazzia.it

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