da Sandro agli Utenti dei servizi di "salute mentale"(audio e testo, 1 magg 2014)

Sandro (responsabile 1998-2014 di www.nopazzia.it e coordinatore dei gruppi di auto-aiuto non psichiatrici a Roma)

Agli Utenti

(originariamente una conferenza a voce dic 2013)

|| audio Mp3 1-12 (Decalogo) 20 minuti | | audio Mp3 13-15 (Precisazioni) 8 min.| |testo trascritto di Decalogo + Precisazioni 1-15 qui sotto |


DECALOGO
quel che dovrebbero sapere gli utenti dei servizi di 'salute mentale'

(indice, testo sotto)

1 - Non difetto al cervello.

2 – Le cure farmaceutiche psichiatriche non curano, solo attutiscono, ma danneggiano

3 – Gran parte della colpa dell'essere psichiatrizzati è nostra

4 – I familiari non sono in grado di gestire la situazione, anche per nostre esagerazioni

5 – Grave mancanza d'informazioni sul mondo nuovo in cui cadiamo

6 – L'impazzire è un processo umano motivato; un processo psicologico-sociale, non medico

7 – Capire lo psichiatra, le strutture, la delega dello stato

7a- Capire bene lo psichiatra e le strutture di salute mentale.

7b (8) – La paura burocratica dello psichiatra e delle strutture.

7c (9) – I servizi di salute mentale non ci aiutano, ci mantengono in un limbo di mistificazione e impotenza

8 - (10) Che fare ? : Non minacciare; Non tenere armi; Sganciarsi ...

9 - (11). Come smettere i farmaci psichiatrici. Attenzione al “contraccolpo”

10 - (12) – La nostra situazione è comunque molto difficile. Associazioni

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PRECISAZIONI

(13) – Ancora sulla dismissione dei farmaci. Minaccia di TSO e leggi

(14) - L'effetto di assuefazione da farmaci antipsicotici è molto diverso dell'assuefazione da droghe oppiacee

(15) – Psichiatri Leggi Avvocati ..


DECALOGO

(è la trascrizione di decalogo.mp3 )

quel che dovrebbero sapere gli utenti dei servizi di 'salute mentale'

1 - Non difetto al cervello.

In corrispondenza alle diagnosi, a tutte le diagnosi psichiatriche di malattia mentale, non corrisponde non c'è in corrispondenza un difetto al cervello rilevabile con strumenti con radiografie con TAC con nessun sistema nemmeno nelle università americane inglesi le migliori tedesche le migliori al mondo, non si rileva niente. E quindi non c'è in corrispondenza il difetto al cervello; qualsiasi diagnosi, anche la peggiore schizofrenia paranoia mania.


2 – Le cure farmaceutiche psichiatriche non curano, solo attutiscono, ma danneggiano

Le cure psichiatriche non curano nessuna malattia diagnosticata, sono solo un sistema d'attutire il cervello ridurre il funzionamento, in modo che chi smania smania di grandezza e chi ha paura paura di tutto chi va in paranoia d'essere perseguitato eccetera eccetera, siccome il cervello gli funziona di meno, non va più in queste escandescenze, però non è una cura, ma è solo un attutimento di tutto il cervello. Il difetto principale della faccenda è che siccome è di tutto il cervello, risulta anche ridotto la la velocità dei riflessi, qualsiasi prestazione competitiva agonistica sportiva è ridotta, praticamente annullata ed inoltre il cervello siccome funziona di meno, anche se uno ha un proposito di risolvere un problema eccetera, non ci riesce perché di solito cambia di palo in frasca, è debilitato smania per altre cose non riesce a concentrarsi e così via.

Quindi, secondo punto, le cure psichiatriche farmacologiche non sono mai una cura ma solo una riduzione del funzionamento del cervello, più dannoso secondo noi che vantaggioso anzi decisamente dannoso se proseguito per anni.


3 – Gran parte della colpa dell'essere psichiatrizzati è nostra

è che la colpa di tutto questo è per gran parte nostra, nostra. Noi i malati mentali cosiddetti avemo la maggior parte della colpa perché siamo noi che ci siamo montati la testa su cose su convinzioni e altro, o demoralizzati completamente o andati in paranoia come dicevo cioè paura di tutti manie di persecuzioni roba del genere, tutto questo è colpa nostra cioè effettivamente fuori di testa noi ci siamo andati e molti di noi ci rimangono. Molti di noi appena possono scalano i farmaci e così l'attutimento si riduce ma facilmente riandiamo a montarci la testa sulle stesse cose di prima.

Questo è il tezo punto. Cioè: noi siamo in colpa !

Va bene?

4 – I familiari non sono in grado di gestire la situazione, anche per nostre esagerazioni

Quarto punto è che, visto insomma le esagerazioni che noi abbiamo combinato nel terzo punto con l'andar fuori di testa, però il quarto punto è che i familiari non sono in grado di gestire il nostro fuori di testa, quindi è l'interazione con i familiari, anche ancora qua per colpa nostra. Perché in teoria ma anche legalmente noi possiamo convincerci di qualsiasi cosa qualsiasi cavolata essere Gesù Cristo essere il diavolo eccedera eccedera, però non è che ci possono rinchiudere costringere a psicofarmaci eccetera solo per questo, ma solo se andiamo cominciano a litigar con i familiari per questo, pretendiamo, diamo la colpa; nei fatti cioè ci comportiamo nei fatti di solito con le persone più vicine in maniera esagerata. Cioè va distinto chiaramente l'idea che può essere di solito è pure giusta della nostra concezione, è invece il metterla in pratica chiedere l'aiuto dei familiari, costringerli eccedera eccedera. E' lì che casca l'asino, cioè noi. Perché i familiari siccome non sono in grado di gestire una situazione simile con uno che si crede onnipotente oppure il più disgraziato del mondo che non fa niente tutto il giorno e vò essere mantenuto. In tutti e due i casi i familiari non sanno che pesci prendere, dice: ma questo è malato mentale, mi rivolgo alle strutture statali. E ti manda dallo psichiatra.

Quindi la causa principale siamo noi fuori di testa.

Però se fosse solo una concezione ideologca eccetera eccetera, ce l potremmo cavre, il fatto è che invece pretendiamo dai familiari. E' lì che siamo fregati, cioè sono i familiari! Se uno riesce a sganciarsi a stare un po' per i cavoli suoi, non è che risolve tanto però non ci ha il familiare che chiama lo psichiatra.


5 – Grave mancanza d'informazioni sul mondo nuovo in cui cadiamo

Quinto punto è che effettivamente il nostro mondo, il mondo in cui siamo caduti, è difficilmente comprensibile gestibile da noi stessi, perché non c'è l'informazione in proposito. Non c'è un'informazione da ragazzini o subito dopo che ci dica che se succede questo e questo, stai attento! comportati così colà. Non c'è.

Molti di noi sono investiti da le cosiddette allucinazioni, che sono un'estensione dei sensi percettivi, cioè si sentono delle voci delle musiche che non ci sono, questa è un'estensione dell'udito, si vedono delle cose si vedono oggetti persone eccetera che ce le immaginiamo noi, è una visione; ugualmente c'è il mangiare i sapori, i sapori sono distorti sentiamo altri sapori, e anche il tasto, le sensazioni tattili sono particolari. E qui c'è tutto un mondo di sensazioni diverse in cui noi cadiamo di cui non siamo informati e non sappiamo comegestirle. Di solito noi ci montiamo propio la testa su queste sensazioni, perché le riteniamo una cosa magica divina oppure diabolica; e quindi ci montiamo la testa.

Il problema è che su queste sensazioni straordinarie, si dovrebbe distribuire un'informazione di chi c'è passato, e pubblicarla renderla nota, in modo che si possa gestire meglio queste sensazioni.

Adesso come adesso insomma il mondo in cui cadiamo è difficilmente gestibile non tanto per colpa nostra né sicuramente per i familiari e nemmeno per gli psichiatri, ma perché non c'è l'informazione adeguata in proposito, e nemmeno gli psicologi l'hanno studiata. Quindi cadiamo su questo mondo nuovo sconosciuto, e di solito lì sbattiamo male, perché oscilliamo tra montarci troppo la testa come una cosa che c'è capitata, a una grande un grande aiuto, oppure una grande colpa, grandi avversari, grandi scult.. eccetera. Stop


6 – L'impazzire è un processo umano motivato, non l'insorgere di una malattia del cervello

Capire bene il propio processo d'impazzimento,comunque questo:

Quel che è successo è stato il susseguirsi di una serie di avvenimenti e di stati d'animo diversi, il tutto schematizzabile in tre stadi susseguentisi:

il primo stadio è dovuto a una effettiva disavventura nostra che ci è capitata addosso: un amore andato male, un lavoro perduto, la paura d'essere omosessuali o di non esserlo, e .. altre cose gravi, un grave lutto, una morte improvvisa inaspettata i familiari.Va bene, questo è il primo stadio del processo.

Nel secondo stadio ci rinchiudiamo in noi stessi, pensiamo dormiamo poco, eccetera eccetera. I familiari cominciano a spaventarsi. In questo secondo stadio ci isoliamo un po' troppo, ci isoliamo comunque.


Terzo stadio: Ci viene qualche idea importante brillante, intuizioni eccetera eccetera, ci montiamo la testa su questo.

Queste è il terzo stadio, dopo di che di solito i familiari non sanno più che pesci prendere e chiamano lo psichiatra. Questo è lo stdio successivo ...

Cioè è un processo, una successione di stadi ciascuno conseguente del precedente.


E' importante ricordarci del propio processo procedimento d'impazzimento, perché st rischia se uno smette i farmaci rischia di ripercorrere un processo analogo e uno deve tener presente che al terzo stadio, cioè quando uno si monta la testa su una cosa importante invece i familiari si spaventano;

e che comunque è unl processo normale, e lo fa tutte le persone, anche quelle che non impazziscono, quando c'ha un problema reale, percorre i tre stadi che ho detto. E' solo che noi perduriamo parecchio su questo terzo stadio e lì ci pigliano i familiari e ci mandano dallo psichiatra. Stop'

7 – Capire lo psichiatra, le strutture, la delega dello stato

7a- Capire bene lo psichiatra e le strutture di salute mentale.

Loro hanno una delega dovuta allo Stato che gliel'ha data qualche centinaio di anni fa, perché si sospettava che in corrispondenza a questi nostri comportamenti così strani, in particolare anche le allucinazioni di cui dicevo, che sono una cosa non non del tutto, normale, che ci fosse un effettivo difetto al cervello. Allora gli hanno dato la delega Loro dicevano << adesso il difetto ancora non l'abbiamo trovato ma lo troveremo in seguito >>.

Però, nonostante tutte le analisi al cervello dopo morti in incidenti stradali oppure normalmente, il difetto al cervello non s'è mai visto, e tutt'oggi non s'è trovato. Quindi è ingiustificata la delega allo psichiatra Però lo psichiatra siccome ci vive sopra, lui cercare di mascherare la faccenda, cioè dice che primi indizi ci sono primi indizi ecc. ecc. Cercha di convincere sia i familiari che i politici. Siccome i familiari e i politici non sanno che pesci prendere, ben volentieri continuano a dare la delega allo psichiatra, che però come medico non sarebbe competente. Solo che ci vive sopra, e risolve il problema un po' in parte perché toglie la castagna dal fuoco ai familiari che non saprebbero come fare, al vicinato per cui noi smaniamo ci agitiamo .., Invece ci mette nello psichiatra che ci tiene buoni con i suoi farmaci.Stop


7b (8) – La paura burocratica dello psichiatra e delle strutture.

Proseguo su questa faccenda di capire gli psichiatri e le Strutture.

Una volta che ci hanno presi in carico, loro hanno paura che noi combiniamo guai, e siccome c'è il nome che il malato mentale può essere pericoloso, può combinare guai, può ammazzare gente, ammazzarsi, eccetera eccetera, quindi gli psichiatri curanti e le strutture di salute mentale con gli infermieri eccetera, hanno tutti una paura maledetta che noi combiniamo chissà che. Per questo ad ogni nostro gesto un pochettino esasperato, non fanno altro che crescere i farmaci, perché così dice questi non combinano guai, sennò io ci rimetto la carriera. La carriera il posto, che in realtà insomma le leggi non è che li manderebbero subito via; però loro c'hanno la paura di perdere il posto, perder la carriera, e quindi questo è il motivo principale per cui continuano a tenerci sotto i farmaci, anche se ci stanno parecchie esperienze tra cui il sottoscritto, che uno prende un po' i farmaci per una settimana, dieci giorni al massimo, e dopo gli passa l'essersi montato la testa e può ritornare normalmente a vivere; e però vive bene se senza farmaci cioè completamente se stesso efficiente al 100%. Invece gli psichiatri avendo la paura che questo ricombini guai io ci rimetto la carriera, non te li leva i farmaci, li lascia per anni e anni, di solito a vita.

Quindi la paura burocratica di perdere il posto se noi combiniamo guai eccetera eccetera, è la causa principale per cui siamo fregati.


7c (9) – I servizi di salute mentale non ci aiutano, ci mantengono in un limbo di mistificazione e impotenza

Quindi, nono punto ancora su i guai dei servizi di salute mentale,

è che molti di loro servizi, fanno intendere che stanno lì per sollievarci per aiutarci per tirarci sù per farci guarire eccetera, ma in realtà anche se si danno da fare con .. con giochetti, corsi di di disegno teatro ecc., in cui ci stanno degli operatori molto volenterosi su qusto, però simultaneamente gli psichiatri ci mantengono sotto psicofarmaci, quindi noi siamo sempre debilitati.

Insomma la struttura di salute mentale da una parte cerca di aiutarti, da un'altra parte ti danneggia, simultaneamente le due cose, quindi uno rimane fregato. Stop


8 - (10) Che fare ? : Non minacciare; Non tenere armi; Sganciarsi ...

Che fare allora, che fare?

Beh cercare di capire, capire bene tutta la faccenda. Prima di tutto cercare di non spaventare la gente, non minacciare ecc., che sono le cose peggiori, perché loro hanno paura tutti di questo; quindi cercar assolutamente di non minacciare non tenere armi, e simili.

E poi, avendo capito tutta questa faccenda, cercare un po' di sganciarsi sia dai familiari, perché i familiari effettivamente non riescono a gestirci, sia dagli psichiatri. Gli psichiatri è meglio non prenderli di petto, ma sempre scivolare, dire si si però fare ma ma, dire si si ma smettere i farmaci in ogni caso, nonostante che loro dicono di no. Però senza cercare di andare a fare cause contro eccetera eccetera, perché siccome le leggi sono a loro favore, ie giudici a loro favore, ci rimettiamo sempre, è difficilissimo vincere una causa contro uno psichiatra . E' meglio pigliarli per il loro verso; cercare loro aiuto magari per trovar un lavoro un posto una cosa del genere. Però non prenderli contro perché l'esperienza dimostra che non gliela facciamo perché le leggi sono a favore di loro.


Insomma, magari chiedere i gruppi di auto-aiuto, chiedere gli psicologi, ecc. ecc., ma fermamente sempre insistere oppure far da sé, smettere i farmaci da soli, però stando attenti al famoso contraccolpo. Beh ne parlo poi


9 - (11). Come smettere i farmaci psichiatrici. Attenzione al “contraccolpo”

Se uno smette i farmaci di colpo deve tener presente che c''è il cosiddetto effetto di contraccolpo e cioè siccome siamo assuefatti ai farmaci, dopo un paio di mesi che uno li piglia è assuefatto, e poi peggio ancora se sono anni, specialmente i farmaci cosiddetti antipsicotici che sono i neurolettici o gli stabilizzatori dell'umore, questi due tipi di farmaci buttano giù parecchio sono quelli che uno dovrebbe smettere assolutamente che però fanno assuefazione. Quando uno li smette se si smette di colpo, c'è l'effetto di contraccolpo per cui il corpo che cercava di reagire, facendo .. tirando fuori degli eccitanti come controreazione, mancare il farmaco principale ma c'è l'eccitante allo rovescio, e quindi si va fuori di testa molto facilmente. Quindi bisogna star molto attenti. Che se se uno smette i farmaci antipsicotici di colpo rischia, quasi sempre. Che come contraccolpo d'andar fuori di testa e questo può essere un rischio che dura anche qualche mese, un paio di mesi sicuramente dopo che uno ha smesso tutto.

Quindi se possibile smetterli gradualmente, almeno in sei sette mesi. E in questo periodo più due o tre mesi successivi stare molto attenti a quel che si fa a non montarsi la testa, diminuire il caffè sigarette eccitanti alcol ecc., perché c'è la probabilità

massima di del contraccolpo, riandar fuori di testa. Stop



10 - (12) – La nostra situazione è comunque molto difficile. Associazioni

Se uno non riesce nonostante quel che ho detto, perché effettivamente la cosa principale è che di solito uno non c'ha i soldi. Siccome s'è montato la testa è andato fuori del mondo, è difficile che ritorni sul mondo normale a lavoro normale ecc. ecc. E quindi è difficile. Una soluzione sarebbe di fare un lavoro una vita per conto suo, non in una organizzazione. Però io non sono sicuro di questo. Comunque sia costruire delle associazioni fra utenti ex utenti antipsichiatrici, è importante.

Si potrebbe chiedere uno spazio comune delle specie di comunità autogestite, in cui andar se uno si trova in una situazione in cui sta per andar fuori di testa che se resta in famiglia di solito i familiari chiamano lo psichiatra. C'è c'era un albergo in Svezia una specie d'albergo in cui si andava quando uno si sentiva che stava per andar fuori di testa e stava qualche settimana lì. Cioè una cosa del genere.

O addirittura costruire propio dei rifugi tipo nuovi monasteri, ognuno magari per conto suo tipo roulotte, e però coltivare un campo, star lì a vivere in quella maniera, autogestirsi. Perché ritornare sul mondo normale non è facile. Su questo punto dovrebbero costruirsi delle associazioni tra noi, che permetta di costituire costruire questi rifugi. Anche magari di fare un'azione politica per ottenere un salario minimo garantito, perché effettivamente oramai siamo fuori di testa fuori del mondo, non è tanto facile ritornar al mondo. Stop



PRECISAZIONI (originale audio precisazioni.mp3 )


(13) – Ancora sulla dismissione dei farmaci. Minaccia di TSO e leggi

Comunque ripeto non mi sono spiegato prima, che per la legge vigente noi non siamo obbligati a prendere gli psicofarmaci a casa, e nemmeno fuori; tranne che, in Italia, durante i ricoveri in SPDC, cioè nei reparti psichiatrici ospedalieri, lì siamo obbligati nel cosiddetto TSO a prendere i farmaci. Ma quando usciamo fuori, noi possiamo subito buttarli via volendo quei farmaci, legalmente non ci possono fare niente. Lo psichiatra minaccia di fare un nuovo TSO, però non lo può fare se non siamo visibilmente fuori di testa non andiamo in escandescenze né meniamo ai familiari. Se abbiamo dei testimoni che siamo calmi e tranquilli non può fare il TSO per il solo fatto che smettiamo i farmaci. Io continuo a ripetere che smettere i farmaci è basilare perché se nò non si ritorna al 100% se stessi. Però bisogna sapere tutte le strategie, informarsi bene in proposito. Non c'è uno psichiatra che smetta i farmaci di suo. Può magari dopo un anno che ti conosce forse li smette, ma subito così, se tu chidi ad uno psichiatra che ti smetta i farmaci, non esiste ! Perché appunto ha paura che tu combini guai, e lui ci rimette la carriera. Non lo farà mai. Bisogna essere furbi acuti su questo. E va beh, stop


(14) - L'effetto di assuefazione da farmaci antipsicotici è molto diverso dell'assuefazione da droghe oppiacee

Aggiungo due brani; questo sarebbe il 14º Non vorrei che ci fosse un equivoco sulla faccenda dell'assuefazione dei farmaci antipsicotici. Se uno li smette, la assuefazione non è come quella di delle droghe pesanti come eroina e simili; cioè che se uno non li prende sta male; è se li prende che sta male; se li smette va su di giri si monta la testa gli pare di essere diventato Dio, sta bene. Queste è il punto.

Cioè uno deve capir bene la faccenda che smettere i farmaci, tranne quei farmaci del vecchio tipo che davano qualche effetto fisico come capogiri bocca secca salivare eccessivamente che questi effetti possono aversi anche adesso in particolare questo era l'effetto con l' Haldol con il Moditen, con il Largactil, questi qua se uno li smette oltre all'effetto di andar su di giri cioè montarsi la testa, sembrar credere di essere tornato ad essere Dio e simili, però ci sono anche gli effetti controproducenti fisici, come appunto dicevo vertigini bocca seccaa secca salivare sbavare tremore alle mani.

Con i farmaci di nuovo tipo, Abilify Risperdal Ziprexa e altri, questi effetti fisici sono diminuiti. Però c'è sempre l'effetto montarsi la testa.

Quindiedi l'assuefazione ai farmaci antipsicotici, se uno li smette, non è che sta male perché li smette, sta bene è contento, va beh gli pare di essere tornato chissà che. Questo va ben capito. Cioè è facile smettere i farmaci, è facilissimo è troppo facile. Qual'è il guaio ? Il guaio è che ti monti la testa i familiari chiamano lo psichiatra.

Cominci a fare il prepotente.

Ti pare tutto facile, invece è tutto difficile.


Quindi è facilissimo smettere, ma..

Se uno dice; no! allora mi serve il medico perché così lui mi controlla se i farmaci li smetto bene; quello invece, siccome c'ha paura che tu combini guai, i farmaci non te li smette mai.

Capire bene. E' facile smettere, il difficile è non andare troppo fuori di testa, perché sennò uno se li smette, i farmaci di nuovo tipo specialmente, sta bene, sta meglio.

Stop


(15) – Psichiatri Leggi Avvocati ..

Secondo punto aggiuntivo e sarebbe oramai 15 in tutto

E' che facilmente uno crede di aver subito un'ingiustizia e quindi di dover poter fare lotta contro lo psichiatra. (Ne ho già parlato prima comunque lo riprendo perché importante causa di nuovi TSO).


Facilmente uno ritiene che lo psichiatra sia stato una carogna, che t'ha fatto una diagnosi sbagliata, che tu stai benissimo, che quindi la colpa dei ricoveri delle diagnosi .. , è tutta dello psichiatra. E quindi cercare di fare la lotta contro lo psichiatra. Perché ha dato troppi farmaci, te li ha cambiati tutti, t'ha fatto di qua ha fatto di là. (Questa la lamentela di un giovanissimo utente-suo-malgrado in una telefonata recente richiedente aiuto).


Purtroppo questa situazione queste lamentele o simili, sono molto frequenti

Questo, questa situazione, succede specialmente se uno smette i farmaci un po' troppo velocemente e si monta la testa, gli pare di poter far tutto, che ci ha sempre ragione lui lo psichiatra ha tutti i torti.

Invece non è così.

Va tenuto presente che uno effettivamente fuori di testa c'era andato. Quindi il problema i familiari i vicini i parenti, ce l'avevano. E qui tu avevi esagerato. Adesso se credi di poter dar la colpa tutta allo psichiatra, che tu stavi bene, stai benissimo, non sei malato mentale, meno che mai che sei matto.

Però invece loro credono tutto il contrarie e c'hanno delle prove, prone nel senso che tu hai esagerato a comportarti a credere a pretendere.

Qui bisogna star molto attenti, perché se tu cerchi di far la causa contro gli psichiatri, a parte che ci vorrebbe un avvocato, a parte che l'avvocato di solito non ti dà retta perché dice questo è fuori di testa, poi non mi paga - effettivamente rischia di non essere pagato perché eri fuori di testa -.

Qundi è difficile. Senza avvocatto nessuno ti dà retta, l'avvocato è difficile che lo trovi, perché non si fida di te e non si fida che tu poi lo paghi; poi il giudice ti dà torto.

Quindi star molto attenti a cercar di far cause contro gli psichiatri. Rivolgersi in ogni caso ad una associazione antipsichiatrica o di tutela dei diritti, che costoro, guardando bene i documenti e il caso, ti daranno un consiglio informato giusto, perché se no te da solo ti sei montato la testa, ti pare di poter far tutto e invece non gliela fai a far niente. E' peggio. Stop

Buona fortuna