Chiarimenti sulla "Berliner Weglaufhaus"

("Casa del Fuggitivo [dalla psichiatria ] di Berlino")

(incontro/intervista a Roma 27 genn. 2008 con David Wichera della Berliner Weglaufhaus)

Alcuni utili chiarimenti, e .. alcune delusioni, sono le conseguenza dell'incontro/ intervista avuto a Roma con rappresentanti della Berliner Weglaufhaus, in particolare il 26 gennaio alla Libreria Anomalia (vedi annuncio http://nopazzia.anti-psichiatria.com/node/163#comment-159) con David Wichera.
Tutti i partecipanti all'incontro avevano già una informazione di massima sulla Weglaufhaus. Comunque David ha ridato ampiamente una descrizione di essa rifacendo anche la storia. (non riportiamo qui questa parte ma puoi vedere brani in proposito su www.nopazzia.it/casaberlino.htm guardando anche l'aggiornamento 2003 lì citato).

Eravamo tutti interessati in particolare a come sono riusciti ad ottenere i finanziamenti, dal momento che la struttura è dichiaratamente senza psichiatri. Nonché a responsabilità, dismissione farmaci, Tso, .. .
Quindi sono stati in particolare chiesti e avuti chiarimenti su:

DOMANDA (Finanziamenti):
Come con quali motivazioni in quale cifra sono ottenuti i finanziamenti per ogni ospite della Weglaufhaus
RISPOSTA: sono chiesti come assistenza sociale al Comune di Berlino per assistenza / aiuto a persone "senza fissa dimora" (non per assistenza per 'malattia mentale' ma appunto come 'assistenza sociale a senza fissa dimora', anche se poi si fa questo filtro, cioè è richiesto che ci siano 'problemi psicologici' o precedenti ricoveri psichiatrici da parte dei gestori la casa per accettare o meno il 'senza fissa dimora' che fa domanda).
Il Comune di Berlino fornisce circa 130 Euro al giorno per ogni assistito - per non più di circa tre mesi.
Alla Weglaufhaus sono ricoverate una media di 12 persone per una media di circa tre mesi ciascuno. I 130 euro non bastano alle spese (12 operatori pagati, di cui la metà sono ex-utenti): ogni assistito aggiunge circa 25 euro al giorno di suo (dalla sua pensione sociale o di invalidità / assegno per non-lavoro, ..)

DOMANDA (Tso):
Un minacciato di Tso (Trattamento Sanitario obbligatorio) può scegliere di andare alla Weglaufhaus anziché in reparto psichiatrico?
RISPOSTA: Il Tso - portare di forza in reparto psichiatrico - c'è anche in Germania, anche più facile farlo che in Italia (su solo richiesta dei familiari, pare). Se il Tso è in corso non c'è niente da fare, se lo stanno prelevando a casa non può scegliere, andrà al reparto psichiatrico. Può essere ricoverato alla Weglaufhaus ufficialmente solo perché non ha casa, quindi se fa domanda prima, quando ancora gli psichiatri non sono in vista. O dopo quando è dismesso se i familiari non lo vogliono, o lui stesso non vuol tornare a casa, quindi è senza casa. Se gli psichiatri sono davanti la porta non c'è niente da fare.

DOMANDA (Dismissione farmaci):
Sappiamo che la politica della Casa è togliere gli psicofarmaci, ma come fare in soli tre mesi di ricovero (data l'assuefazione)?
RISPOSTA: Questo è tuttora un problema. Abbiamo l'assistenza di un medico a Berlino, per consigli su quale farmaco ridurre prima, quale dopo, in quanto tempo. Da circa tre anni abbiamo un programma aggiuntivo di assistenza a domicilio dopo che si è usciti dalla Weglaufhaus, e questo in alcuni casi permette di proseguire la dismissione dei farmaci in un tempo più lungo.

DOMANDA (Responsabilità)
Se ci sono problemi, se il ricoverato crea problemi gravi, chi è responsabile?
(Questa domanda è fatta da un familiare che da anni chiede alla psichiatria 'democratica' di Roma di costruire una specie di Weglaufhaus a Roma, e si sente rispondere picche appunto perché gli psichiatri tirano sempre fuori la 'responsabilità', 'chi responsabile ?')
RISPOSTA: Ufficialmente la Weglaufhaus si interessa di 'senza fissa dimora', non di 'problemi psichiatrici', ognuno è responsabile di se stesso. Comunque nella Weglaufhouse ci sono strutture apposite (pungig-ball, stanza insonorizzata, uno-due operatore ascoltatore - diagolatore sempre presente .. .) Non si è avuto in oltre dieci anni nessun caso di 'fatto grave'. Alcune minacce di suicidio sono rientrate dialogando.
[Ndr: da altre relazioni sulla Weglaufhaus si sa che alcuni violenti sono stati mandati dalla Weglaufhaus nei reparti psichiatrici statali; La Weglaufhaus ha due regole di espulsione: l'uso di droghe illegali e la violenza fisica; in ogni caso il ricovero è sempre volontario, la porta per uscire è sempre aperta]


Da questa conferenza-discussione esce una immagine un pò ridimensionata della Weglaufhaus, la speranza che possa essere una alternativa al Tso non sussiste se non come riduzione del rischio di ricadute DOPO IL TSO. Non riesce ad esserlo - ad essere alternativa alla psichiatria e al Tso - come ad es. lo erano le Case Soteria di Loren Mosher - proprio per i limiti imposti da finanziamento responsabilità .. limiti intelligentemente aggirati ma non abbattuti.
Cioè la Weglaufhaus è piuttosto una 'casa-famiglia' provvisoria ma senza psichiatri, antipsichiatrica e antifarmaci, e che aiuta a dismettere i farmaci; che assiste anche se si è un po' o parecchio 'fuori di testa' - ma gli psichiatri non sono stati chiamati; accetta beninteso solo ricoveri volontari personali, non persone 'portate dal familiare'. Ha il grosso problema di dover aiutare per casa e lavoro dopo il periodo di ricovero, forzatamente limitato: questo risulta essere un problema che richiede tempo e impegno agli operatori, ma di cui si fanno carico; tempo ed impegno richiedono anche le pratiche burocratiche per i finanziamenti di ognuno.

Ma è sempre molto molto meglio delle nostre case-famiglia, dato che nelle nostre case-famiglia - in quasi tutte - la mattina il pomeriggio e la sera passa inevitabile l'infermiere a somministrare le 'necessarie' cure. Una drogatura perenne, una debilitazione perenne, per anni ed anni nelle nostre case-famiglia, mentre nella Weglaufhaus dai farmaci - e dalla psichiatria - ci si libera.

Da quanto capito in questo incontro confronto con antipsichiatri tedeschi, la legge sul Tso in Germania è peggiore che la nostra (più facilmente fatta e Tso più lunghi), poi però in Germania il controllo del-dopo-tso è molto minore - o più rispettoso di scelte individuali. In Germania non, pare ma bisognerebbe controllare meglio, si è così fortemente vincolati come quasi sempre in Italia ad avere sempre uno psichiatra alle costole, si può molto più facilmente cambiare assistenza, anche molto più facilmente svincolarsi.

Roma 27 gennaio 2008
Sandro C
(da http://nopazzia.anti-psichiatria.com/node/163 )per
www.nopazzia.it