Cap 6 - La pazzia - o malattia mentale - esiste ?

Questo capitolo è un po' fuori dallo schema del libro, avrebbe bisogno di tutto un nuovo libro [vedi http://nopazzia.anti-psichiatria.com/node/373 ], ma qualcosa va chiarito, altrimenti il "come difendersi dalla psichiatria" senza chiarire conoscere le accuse che la psichiatria la famiglia la società ci fanno, renderebbe il libro zoppicante manchevole. E nemmeno i pazienti-loro-malgrado visitatori di questo sito/libro avrebbero un po' di informazione che invece potrebbe essere molto utile.

Su questo argomento "La pazzia - o malattia mentale - esiste?"
i vari gruppi antipsichiatrici nel mondo sono in disaccordo. Ognuno anche declina svicola in qualche maniera la domanda. Soprattutto perché riconoscere l'esistenza della "malattia mentale" ci manda in pasto alla psichiatria.
Tuttavia è un fatto che da millenni le società le culture riconoscono l'esistenza di 'insanità' 'impazzimento', di 'pazzi' momentanei o permanenti, anche quando la psichiatria non era ancora nata.
Non si può quindi nascondere la testa sotto la sabbia.

Il parere del sottoscritto è che l'impazzimento /pazzia esista ma che non sia una malattia in senso medico proprio di difetto del cervello - quindi che la medicina non sia propriamente competente -; e soprattutto che il fenomeno può essere e spesso sia momentaneo e in ogni caso può essere e spesso sarà ampiamente reversibile. Invece il almeno 90% degli psichiatri sostiene che almeno il 90% delle loro "malattie mentali" siano incurabili, siano a vita. Contro questa concezione psichiatrica ci opponiamo strenuamente e sosteniamo, noi 'soèpravvissuti alla psichiatria' ed altri antipsichiatri, che senza medici e soprattutto senza le loro medicine e 'trattamenti', si può sempre tornare "con i piedi per terra", sia spontaneamente che con piccoli aiuti amichevoli non medicali;
e che invece medici e medicine e 'trattamenti' danno solo sollievi apparenti momentanei ma che simultaneamente rendono molto più difficile tale ritorno.
.. Ma chi non vuole tornarci - con i piedi per terra - riteniamo abbia il diritto dovrebbe avere il diritto di restare dove è.

Comunque questo è solo il mio parere, che eventualmente chiarirò meglio con un brano esteso. Ma altri pareri possono essere sostenuti e qui esposti.

Sandro C (8 genn 2009) (versione leggerm. variata 28 febb 009; aggiunto brano 10 maggio 2009)