Restrizione dei Legami Affettivi

È prassi consolidata, nelle strutture psichiatriche, limitare o proibire i legami affettivi impedendo all'internato di contattare telefonicamente i propri famigliari amici, impedendogli di vederli o limitando secondo «piani terapeutici» i contatti con essi.

Prendendo spunto dalla Legge sul TSO, la quale prevede che la persona ricoverata coattivamente possa e debba vedere chi vuole e quando vuole, ogni restrizione delle visite è illegittima e assunta in violazione di leggi e, se non bastasse, della Costituzione.

Ovviamente i dirigenti la struttura possono emettere regolamenti circa l'orario delle visite, ma nulla di più.

Sempre ovviamente i regolamenti non possono essere ad personam ma emanati per tutti gli ospiti della struttura con parità di diritti per tutti.