NO!PAZZIA  LIBRI


Segnaliamo nuove edizioni di due libri base, dello psichiatra-antipsichiatra Peter Breggin; uno da solo e l'altro con David Cohen . Altre info in www.breggin.com


Un testo base per il largo pubblico sul perché e come smettere gli psicofarmaci
Peter Breggin M.D. and David Cohen Ph.D : Your Drug May Be Your Problem - How and Why to Stop Taking Psychiatric Medications
Da Capo Press - Perseus Books, Philadelphia 2007, 317 pag., paperback, $16.95

[Il tuo psicofarmaco può costituire il tuo problema principale - Perché e come smettere i farmaci psichiatrici]


Questo libro - uscito in ediz. ad alta tiratura a basso costo - fornisce al grosso pubblico fondati motivi di diffidenza verso gli psicofarmaci, cioè i farmaci prescritti dagli psichiatri. In particolare dimostra che molte sensazioni provate dai pazienti mentali, tra cui ben comune una diffusa sensazione di debolezza e di debilitazione, sono erroneamente da essi pazienti ritenuti dovuti a 'malattia mentale' - invece sono provocati dai farmaci presi per curare la malattia. Il libro mette in guardia sui veri effetti e sull'assuefazione provocate da tali 'medicazioni'. Fornisce consigli pratici su come correttamente dismetterli.

Peter Breggin è un noto psichiatra statunitense molto critico rispetto la psichiatria, autore di molti libri in proposito, a cominciare da uno tradotto anche in Italia nei lontani anni '80 contro l'elettrochoc; ora negli Usa è anche attivo quale perito in cause legali contro i danni prodotti da 'cure' psichiatriche, e come tale ha fatto ottenere ai suoi assistiti sostanziosi indennizzi (vedi in www.breggin.com e nell'associazione da Breggin fondata ). David Cohen è un medico ricercatore giovane, anche relatore al congresso sugli effetti degli psicofarmaci tenuto nel 2003 all' Istituto Superiore della Sanità a Roma)

Rispetto alla precedente edizione del 1999, questa edizione è aggiornata agli ultimi psicofarmaci e alle ultime risultanze scientifiche - sono citate pubblicazioni mediche fino al 2006. Risulta pertanto un volumetto anche ampliato dalle 271 pag. del '99 alle 317 pag. attuali.
Breggin orgogliosamente e giustamente evidenzia nell'introduzione come l'organismo di controllo farmaci Usa (FDA) ha confermato ampliamente nel 2006 quanto sostenuto nella precedente edizione, che i farmaci antidepressivi anche di ultima generazione possono favorire il suicidio e, specialmente se assunti insieme ad alcool od altre droghe d'abuso, anche causare atti violenti verso terze persone.
Ugualmente, rileva Breggin, l' FDA ha confermato nel 2005 che i farmaci stimolanti usati per l'ADHD, cioè Ritalin, Adderal, Dexedrine e Concerta, sono più dannosi di quanto prima ritenuto, in particolare possono provocare in molti casi non prevedibili sintomi di psicosi, mania ed allucinazioni.
Tutto il libro continua mettendo in rilievo gli effetti di assuefazione di tutti gli psicofarmaci, assuefazione anche molto difficilmente superabile. Quindi interi capitoli dedicati agli effetti se dismissione e come fare la dismissione. Anche quali aiuti cercare anche psicologici anche consigli pratici.

Questo libro come già la precedente edizione è volutamente non-tecnico, utilizzabile quindi da un vasto pubblico compresi utenti e familiari. (invece tecnico per medici più preciso anche per la dismissione è il libro sottoelencato)


[Info originale a: (link esterno al sito Breggin) ]

[Nostra vecchia recensione della vecchia ediz. ]

Tre brani tradotti della vecchia ediz.:

--Peter Breggin - David Cohen: Reazioni di dismissione da farmaci psichiatrici  (per dismissione di litio e neurolettici) 1magg 003

--Peter Breggin - David Cohen: Reazioni di dismissione da benzodiazepine (tranqillanti minori) apr 004

--Peter Breggin - David Cohen: Reazioni di dismissione da Antidepressivi SSRI (Prozac, Zoloft, Celexa, Paxil, Luvox) e da Antidepressivi atipici (Effexor Wellbutrin Zyban Serzone Remeron Ludiomill) 1 giu 2004

[contiamo di aggiornare a breve tali brani seguendo la nuova ediz., ma speriamo sempre in una traduzione italiana di tutto il libro ..]



Un testo medico per esperti sui danni prodotti dalle 'cure' psichiatriche attuali :
Peter R. Breggin M.D. : Brain-Disabling Treatments in Psychiatry - Drugs, Electroshock, and the Psychopharmaceutical Complex
Springer, New York 2008, 546 pag., hardback, $55.00

[Trattamenti Disabilitanti il Cervello in Psichiatria - Farmaci Elettrochoc e il complesso psicofarmaceutico]


Questo non piccolo libro con copertina rigida è invece una aspra denuncia documentata contro i principali strumenti e mezzi usati dalla psichiatria. Una denuncia particolareggiata senza alcuna concessione e senza attenuanti delle mistificazioni e dei grossi danni procurati dalla correnti 'cure' e 'trattamenti' psichiatrici. Dai farmaci neurolettici provocanti 'lobotomia chimica; ai farmaci antidepressivi più montatura che cura e con rischio di suicidio; all'elettrochoc. Il tutto trattato con rigore documentando sempre con dati ricavati dalle riviste medico-scientifiche.

I trattamenti psichiatrici da questa analisi risultano raggiungere l'effetto desiderato cioè ridurre i sintomi della supposta malattia, essenzialmente DISABILITANDO il cervello, cioè riducendone di parecchio la capacità operativa ideativa mnemonica direzionale. Non cure ma disabilitazioni di funzioni psincipali del cervello!

I farmaci neurolettici [Largactil Serenase Haldol Moditen Seroquel Risperdal .. per intenderci] in particolare sono confrontati alla lobotomia [Il taglio dei lobi frontali del cervello in grande auge a cavallo dell'ultima guerra mondiale che rendeva zombie ambulanti], sia come effetto esterno di comportamento che interno di riscontri al cervello, trovandone una uguale 'sindrome di disattivazione' del cervello, ora appunto chiamata 'lobotomia chimica'.

Ma il libro va avanti in parecchi capitoli, uno documenta lo stato d'ansia e di disperazione prodotto dagli stessi neurolettici; un altro la Discinesia Tardiva (tremori alle mani sbavare intrecciare parole; permanente) e la Sindrome Maligna da neurolettici (simile ad influenza con febbre molto alta , mortale), sempre prodotta dai neurolettici; c'è poi la soddisfazione che l'organo Usa di controllo farmaci - FDA - abbia riconosciuto il rischio di aumento suicidio con i farmaci antipsicotici SSRI (Prozac, Zoloft, ..); anzi Breggin trova documenti che anche tali SSRI producono anormalità nel cervello; c'è un capitolo sui danni da litio ed altri 'stabilizzatori dell' umore'; un capitolo aggiornato sui danni da elettrochoc; è denunciato anche l'aver psicofarmizzato bambini per l'ADHD ma ora anche per 'disordine bipolare'; anche le benzodiazepine - farmaci 'antiansia' - risultano produrre danni e comportamenti pericolosi denunciati lo Xanax e l'Halcion.

Ci sono un paio di capitoli polemici che denunciano comportamenti non corretti di compagnie farmaceutiche e timidezza del FDA od intrallazzi con tali compagnie.

Da rilevare che in questa edixione c'è di del tutto nuovo un grosso capitolo su "Come con più sicurezza vada smesso di prendere farmaci psichiatrici", che raccomandiamo caldamente a quei medici che decidessero di aiutarci a smetterli.

Questa edizione risulta molto ampliata, 546 pag. contro le 306 pag. della prima ediz. e anche a causa del prezzo elevato disperiamo che i medici che potrebbero utilmente meditarci possano averla mai in edizione italiana ....

[Info originale a : (link esterno al sito Breggin) ]

[Il primo capitolo è di denuncia complessiva, non è sostanzialmente molto diverso da quello della precedente ediz. da noi già tradotto anni addietro .. ci sono ora aggiornamenti e stralci di pubblicaz. più recenti e ora una denuncia netta di una "sindrome di 'spellbinding' " "convincimento affascinazione" non rara, per cui il paziente dopo cure con neurolettici riceve probabilmente un danno ai lobi frontali per cui risulta convinto di star bene di essere efficiente anche se da fuori si vede che non lo è affatto (in particolare non si accorge di avere sintomi di Discinesia Tardiva,) .., vedremo di aggiornare tale traduzione]


1 ottobre 2008

www.nopazzia.it